Cristoforo Colombo è davvero sepolto a Siviglia?

Cristoforo Colombo è davvero sepolto a Siviglia?

Le ultime volontà di Cristoforo Colombo erano quelle di essere sepolto in quel Nuovo Mondo da lui stesso scoperto. Ma cosa accadde realmente?

cattedrale di Siviglia
cattedrale di Siviglia

Cristoforo Colombo morì a Valladolid, il 20 maggio 1506, per un attacco di cuore, ma aveva espressamente richiesto, nelle sue ultime volontà, di essere seppellito in terra americana. Fu accontentato solo molto tempo dopo. Inizialmente, infatti, venne interrato nella cripta di un monastero a La Cartuja per poi essere trasferito, nel 1509, all’interno della cattedrale di Siviglia. Nel 1537, finalmente, le sue spoglie e quelle del fratello Diego vennero condotte all’isola di Hispaniola, nella cattedrale di Santo Domingo. Ma fu un riposo che durò poco. Nel 1795, Santo Domingo venne ceduta ai francesi e al fine di impedire che i resti di Colombo finissero nelle loro mani, gli spagnoli li trasportarono prima a L’Avana e poi nuovamente a Siviglia, all’interno di quel maestoso catafalco tutt’oggi visibile nella cattedrale della città.

Storia conclusa?

faro di Colombo a Santo Domingo
faro di Colombo a Santo Domingo

Assolutamente no. Nel 1877, alcuni lavori di restauro condotti nella cattedrale di Santo Domingo portarono alla luce una cassa di piombo recante la scritta “Cristobal Colòn”. Che il celebre esploratore non se ne fosse, quindi, mai andato da quell’isola? I dominicani non hanno dubbi. E nel 1992, in occasione del 500° anniversario della scoperta delle Americhe, i resti del navigatore vennero traslati nel Faro di Colombo, un enorme monumento commemorativo eretto per l’occasione e aperto ai visitatori.

La prova del DNA

Gli spagnoli, per nulla convinti che quelli fossero davvero i resti di Cristoforo Colombo, interpellarono alcuni genetisti per approfondire la questione. Nel 2003, venne confrontato il DNA delle ossa del Colombo sivigliano con quelle del fratello Diego, scoprendo l’assoluta connessione tra i due codici genetici. Morale: i resti nel sarcofago di Siviglia, perciò, appartengono al genovese. Peccato che la prova del nove prevedesse che la medesima operazione venisse effettuata anche con i presunti resti collocati a Santo Domingo. Non è da escludere, infatti, che durante i numerosi trasferimenti subiti dalla salma, alcune parti siano rimaste nell’isola caraibica. Ma le autorita dominicane hanno opposto un netto rifiuto. E la questione resta ancora aperta.

Google Maps

Cattedrale di Siviglia
https://goo.gl/maps/9WBrMueBsVQ2

Faro a Colon
https://goo.gl/maps/iRetfd2xhGw

tomba di Colombo a Siviglia
tomba di Colombo a Siviglia
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