Kumrovec, dove la (ex) Jugoslavia resiste
C’è un unico luogo nei Balcani dove la bandiera della Jugoslavia sventola ancora: è Kumrovec, un piccolo villaggio croato al confine con la Slovenia.
Il paesino di Kumrovec, tutto case di legno e pannocchie appese, è un museo all’aperto della ex Jugoslavia in cui gli antichi mestieri sopravvivono tra vecchi utensili recuperati, fienili ricoperti di paglia e stanze dagli arredamenti d’epoca, dove il profumo del tempo ancora aleggia sul battuto di terra e negli angoli tarlati della mobilia.
Qui nacque Tito nel 1892. E qui, ogni ultimo sabato del mese di maggio, si tengono le celebrazioni del suo anniversario di nascita. Lunghe fila di persone depongono corone di fiori ai piedi della statua situata nel giardino della sua casa natale, mentre i canti partigiani si diffondono nella valle e fiumi di memorie scorrono nei discorsi di tutti i presenti.
Una festa d’altri tempi
I volti che si incontrano provengono, oltre che dalla stessa Croazia, anche da Bosnia, Serbia, Slovenia, Montenegro, Macedonia e Kosovo. Il concetto di confine scompare e tutti i nostalgici di quell’unione ormai distrutta dalle guerre del 1991-1995 si stringono attorno ai loro mille racconti. Sul palco allestito al centro della piazza si susseguono canzoni popolari e parole di coraggio. E “Bella ciao“, tra le tante che vengono intonate, imperversa da mattino a sera. Le fisarmoniche oscillano e i bicchieri traboccano.
Ovunque sfilano gli uniformi dell’esercito jugoslavo, con tanto di stelle rosse e i tipici berretti sul capo, mani sull’attenti e schiene sempre dritte. Nei giardini ci sono bancarelle che vendono anticaglie di ogni genere e se si ha l’occhio lungo, si possono anche trovare dei pezzi da novanta. Ma è l’atmosfera festaiola a far da padrona, con i sorrisi delle persone pronti ad accogliere stranieri e visitatori di passaggio, invitandoli a ballare a suon di fisarmonica e offrendo loro un bicchiere di birra o una generosa perzione di strukli, un calzone ripieno di formaggio preparato sul momento e servito bollente in una terrina di terracotta.
Google Maps
Kumrovec
https://goo.gl/maps/AFN2AipArp22
One Reply to “Kumrovec, dove la (ex) Jugoslavia resiste”
Penso che l idea di jugoslavia sia stata un gran cosa visti anche i tempi in cui è nata la federazione e con quali propositi purtroppo la natura umana e fallace e la sete di potere e i particolarismi spesso creano situstioni assurde e disumane come quello che è successo nei 90 con tanta barbarie con le vittime che urlano ancora giustizia cmq l idea di tito e del suo entourage era troppo avanti rispetto alla media della gente cmq fu un politico coraggioso e di alto rango che ovviam suscitò le invidie di molti………