Orrori ed escursioni nella Valle della Morte, al confine tra Slovacchia e Polonia

Orrori ed escursioni nella Valle della Morte, al confine tra Slovacchia e Polonia

L’Operazione Carpato-Dukla fu una delle battaglie più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. 8 settembre 1944, 138 mila caduti in 50 giorni di offensiva.

carro armato
carro armato

Da una parte, le forze dell’Armata Rossa; dall’altra, quelle dell’esercito tedesco. In mezzo: il passo di montagna di Dukla che separa la Slovacchia dalla Polonia. Gli abitanti dei villaggi lo chiamano, ancora oggi, con il nome di Valle della Morte.

monumento ai caduti
monumento ai caduti

Gli edifici doganali sono stati abbattuti e ovunque ci sono carcasse di carri armati e pezzi di artiglieria collocati sopra massicci piedistalli di ferro. Tra tutti, si impone il monumento a memoria della battaglia, collocato proprio dove il fragore delle armi si è fatto maggiormente sentire. Alle sue spalle, una serie di lapidi sulle quali compaiono nomi di Generali, Tenenti, Colonnelli. L’Est non dimentica.

Un luogo solo per storici ed escursionisti

sentieri E8
sentieri E8

Ma la Valle della Morte non è solo foriera di orrori, bensì anche passeggiate riposanti, romantici sentieri di montagna e pasti caldi da consumare seduti nella veranda di qualche sperduta baita di legno. Proprio dal Passo di Dukla, infatti, transita il Sentiero Europeo E8 che, partendo dalle coste irlandesi, giunge fino a Istanbul, per un totale di 4390 km. Inoltre, proprio in questi luoghi, si trova anche il Parco Nazionale Bieszczady, con i suoi orsi, lupi e bisonti polacchi. Immergersi in questo silenzio è un privilegio per chi ha ancora voglia di ascoltare.

Google Maps

Passo Dukla
https://goo.gl/maps/rSCD8ufQUhR2

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