Sandomierz: dimmi quando sei nato e ti dirò come morirai

Sandomierz: dimmi quando sei nato e ti dirò come morirai

Bisogna recarsi fino in Małopolska, nel sud-est della Polonia, per sapere come passeremo a miglior vita. Incidente? Infarto? Vecchiaia? Troppo prevedibile.

Sandomierz
Sandomierz

Sandomierz è una cittadina abbarbicata su un ripido promontorio in bilico sulla Vistola e rivolta verso le steppe solitarie della Polonia. In passato, ci vivevano ricchi artigiani, mercanti, stimati orefici e farmacisti di fama. Ma Sandomierz ha un segreto. Un segreto la cui origine risale al Medioevo e che narra di invasioni, saccheggi, scorribande e martiri di massa. Gli artefici? Mongoli, russi, lituani, tartari, svedesi. Spietati predatori che hanno ispirato il celebre pittore Karol de Prevot nella realizzazione di una delle sue più celebri opere: il settecentesco Martyrologium Romanum collocato all’interno della Cattedrale di Sandomierz. Ma quale mistero si racchiude in questo dipinto?

La morte? Un semplice punto di vista

cattedrale di Sandomierz
cattedrale di Sandomierz

Ispirandosi alle danze macabre di Bosch e ai vari Giudizi Universali rinascimentali, de Pervot ci ha lasciato in eredità un capolavoro artistico-concettuale degno dei più alti interrogativi filosofici sul senso della vita umana (o sulla morte): dodici quadri dalle dimensioni ciclopiche collocati lungo le pareti della chiesa e raffiguranti scene di massacri collettivi, torture, assassinii, persecuzioni, olocausti ed eccidi di ogni sorta. C’è chi viene segato in due e chi è lanciato nel fiume con una pietra al collo; chi viene squartato e chi si ritrova trafitto da un palo o arrostito come un pollo uno spiedo; i meno fortunati vengono decapitati con un colpo di badile alla giugulare o infilzati in ogni dove con oggetti più disparati; a quelli caduti nelle mani dei carnefici più fantasiosi, invece, può accadere di ritrovarsi anche inchiodati su due tavole di legno e morire soffocati tra esse.

particolare di uno dei dipinti
particolare di uno dei dipinti

Come conoscere il modo in cui moriremo

I dipinti sono 12, uno per mese. Una volta individuato il proprio mese di nascita, si procede col cercare il numero relativo al nostro giorno. Accanto a ogni numero, si trova una figura ed è proprio questa che ci illustrerà il modo in cui dipartiremo da questo mondo. Dopodichè, non ci resta che attendere. O guardarsi le spalle.

Google Maps

Basilica della Natività della Beata Vergine Maria
Sandomierz
https://goo.gl/maps/JJra5NBbCwB2

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